POPOLI & TRADIZIONI · 09. dicembre 2020
«La cultura ed il viaggio come scambio sono molto importanti. Ogni sistema crea i suoi uomini. Se tu nasci in un contesto che ti propone soltanto la tua cultura senza permetterti di accedere e di conoscere le altre culture, tu vivrai con la convinzione che esisti solo tu. Questo purtroppo sta accadendo e comporta la disuguaglianza». Intervista a Yilmaz Orkan, componente del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale in rappresentanza del Kurdish Network e responsabile di UIKI-Onlus.
ARTE & MUSEI · 07. dicembre 2020
«La mia è un’arte introspettiva, di riflessione e di meditazione. Le mie opere nascono dalla necessità di conoscere me stessa, di comprendere chi sono, da dove vengo. Nascono anche dall’esigenza di cercare la verità delle cose. L’illusione inganna facilmente. Ma la vera realtà è solo la fantasia, una creazione vera della nostra mente». Intervista a Luminita Irimia, una donna che ha scelto di partire da Campina, un paese della regione storica della Muntenia (Romania) per vivere nell’arte.

UN LIBRO IN VALIGIA · 06. dicembre 2020
‘’Questa sera vi racconterò di Yasemin, la ragazza più bella e pericolosa della Turchia. Non intendo vedere né sentire sconcerie. Stiamo parlando della figlia del Pascià. Chiunque mai dovesse trovare anche solo un fazzoletto della donna stia in guardia. Il profumo che sprigiona di notte è in grado di inebriare un uomo fino a condurlo alla pazzia’’. Intervista a Claudia Centi, autrice del romanzo I fiori del caffè profumano di gelsomino edito da Federighi Editori.
UN LIBRO IN VALIGIA · 26. ottobre 2020
Perché l’uomo si mette in viaggio? Cosa lo spinge? La curiosità? Il desiderio di avventura? Un innato istinto? Il grande reporter polacco Kapuściński, uomo inquieto e ossessionato dal sogno di ‘’varcare la frontiera’’, ci porta in viaggio tra questi interrogativi. Lo sfondo sono i suoi primi reportage. La guida è Erodoto, il primo giornalista della storia e punto di riferimento costante per chi è stato infettato dal virus del viaggio, ‘’malattia sostanzialmente incurabile’’.

UN LIBRO IN VALIGIA · 25. ottobre 2020
Baykar Sivazliyan ci invita a scoprire le storie e le leggende dei curdi, un popolo dalle origini antiche, che oggi si trova al centro di grandi tensioni politiche. I racconti contenuti in questo libro, principalmente di derivazione orale, sono un mezzo per tenere in vita la saggezza di un popolo che sta rischiando di essere annientato non solo fisicamente, ma anche culturalmente dall’assordante silenzio dell’Occidente.
POPOLI & TRADIZIONI · 18. settembre 2020
Fantasia, nota anche con il nome di Tbourida o Gioco della Polvere, designa una manifestazione equestre che ebbe origini dai berberi del Maghreb per mostrare la forte relazione tra l'uomo e il cavallo. La Fantasia si svolge in gruppo e ha come soggetto basilare i cavalli berberi che, guidati da cavalieri, si esibiscono in un esercizio di carica militare e di tiro a distanza per ricordare i tempi in cui gli invasori stranieri si infiltrarono nel territorio marocchino.

STORIE & LEGGENDE · 17. settembre 2020
Mardin, sud-est della Turchia. Tra i vicoli color ambra della città, due bellissimi occhi seguono i nostri passi. Due grandi occhi di donna che tutto vedono e che tutto osservano. Un rumore di risa. Un sibilo. E l’incantesimo è compiuto. Il suo nome è Şahmeran, la regina dei serpenti. Questa è la sua storia.
ARCHEOLOGIA · 17. settembre 2020
Nel I millennio a.C. i fenici crearono un vasto impero commerciale che si estendeva nel bacino del Mediterraneo. La merce più pregiata era la porpora, nota come viola di Tiro, una tintura ottenuta da un umile mollusco, ma il cui peso aveva il valore dell’oro. Nei secoli successivi la porpora divenne simbolo di potere, ricchezza e prestigio, tanto da essere usata da re e imperatori. Lo stesso termine ϕοινίκεος “fenicio”, utilizzato dai greci per indicare l’attuale Libano, significava ‘’purpureo’’

UN LIBRO IN VALIGIA · 15. settembre 2020
‘’Nel primo minuto dopo la sua morte, la coscienza di Tequila Leila iniziò a diminuire, lentamente e costantemente, come una marea che si allontana dalla riva. Le sue cellule cerebrali, avendo esaurito il sangue, erano ora completamente prive di ossigeno. Ma non si sono arrestate. Non subito‘’ La Shafak dà voce agli ultimi della società, raccontando i 10 minuti e 38 secondi che intercorrono tra la morte fisica e cerebrale di Leila, una prostituta di Istanbul assassinata e gettata nell’immondizia
MUSICA & CINEMA · 15. settembre 2020
Primo film realizzato in Iraq dopo la caduta di Saddam Hussein, Turtles Can Fly (2004) è una storia onesta e straziante di sfollamenti, traumi e sopravvivenza. Diretto dal cineasta iraniano-curdo Bahman Ghobadi, il film è ambientato in un campo profughi curdo al confine iracheno-turco, alla vigilia dell'invasione USA dell'Iraq del 2003. Toccante, commovente e terribilmente vero.

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