ARCHEOLOGIA · 17. settembre 2020
Nel I millennio a.C. i fenici crearono un vasto impero commerciale che si estendeva nel bacino del Mediterraneo. La merce più pregiata era la porpora, nota come viola di Tiro, una tintura ottenuta da un umile mollusco, ma il cui peso aveva il valore dell’oro. Nei secoli successivi la porpora divenne simbolo di potere, ricchezza e prestigio, tanto da essere usata da re e imperatori. Lo stesso termine ϕοινίκεος “fenicio”, utilizzato dai greci per indicare l’attuale Libano, significava ‘’purpureo’’