Il caffè è parte integrante della cultura dei paesi arabi e i rituali elaborati associati al suo servizio e alla sua preparazione sono diventati autentici patrimoni da tramandare e salvaguardare. Servire il caffè è un aspetto basilare dell’ospitalità nella società araba ed è considerato un atto cerimoniale di generosità. Il rito del caffè è ben riassunto da un proverbio beduino che dice: ‘’Quando arriva un ospite, è un principe. Quando si siede, è un prigioniero. Quando se ne va, è un poeta’’.
L'Oman è una delle nazioni leader nella marineria. Le barche tradizionalmente costruite ed utilizzate in Oman sono i dhow, ovvero delle imbarcazioni a vela costituite da assi legate insieme con vari tipi di corda. Generalmente conosciute come barche arabe tradizionali, i dhow erano usati nei tempi antichi per il commercio tra le regioni del Golfo Persico, l’Africa Orientale e le Indie. La loro costruzione viene considerata una vera e propria arte da tramandare di generazione in generazione.
Al Ayala è uno spettacolo culturale popolare ed espressivo che coinvolge poesia cantata, musica e danza per simulare una scena di battaglia. Originaria dell’Oman e degli Emirati Arabi, questa performance è praticata da uomini di tutte le classi sociali ed è storicamente legata alla cultura del deserto e al suo radicato senso cavalleresco. Al Ayala è un importante rituale sociale che contribuisce a nutrire l'orgoglio delle comunità costiere e interne dei due paesi del Golfo.
“The Poetess” è un documentario dedicato alla poetessa e attivista saudita Hissa Hilal che con le sue poesie contro il fanatismo di matrice islamica è diventata famosa in tutto il mondo per avere partecipato al talent show “Million’s Poet”. Il documentario di Stefanie Brockhaus e Andreas Wolff mostra la forza di una donna profondamente ancorata alla propria fede islamica, ma anche capace di denunciare coloro che agiscono o applicano in modo radicale la religione musulmana.
Se per noi occidentali il latte di cammello è una novità, nel Nord Africa, in India e nella penisola arabica è stato da sempre uno degli alimenti basilari delle popolazioni nomadi. Gli antichi egizi lo utilizzavano per fare bagni di bellezza e anche il filosofo Aristotele elogia nei suoi scritti le qualità del latte di cammello, disprezzando i prodotti derivati dal comune latte di vacca. Io l'ho bevuto in Marocco tra le rosse dune di Merzouga. Ecco la storia di quel giorno speciale.
Dal Maghreb al Vicino Oriente, la palma da dattero ha avuto per millenni un ruolo fondamentale nello scambio e nella circolazione della cultura. Oltre a fornire riparo e sostentamento, la coltivazione della palma da dattero ha sostenuto l’economia e dato vita a molte tradizioni sociali. Per celebrare e preservare l’antico legame che unisce questa speciale pianta con i popoli che da sempre la coltivano, l’Unesco ha inserito la palma da dattero nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriali.
Al-Taghrooda è una tipologia tradizionale di poesia cantata che dà voce all'essenza della vita beduina. Originaria delle regioni montuose degli Emirati Arabi meridionali e dell’Oman occidentale, Al-Taghrooda è una forma di poesia improvvisata dai pastori e dai cavalieri di cammelli durante le traversate del deserto arabico. Questa tradizione poetica è stata inserita dall’Unesco nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriali Mondiali per il forte valore sociale e culturale.
La downtown di Dubai ospita uno dei grattacieli più alti del mondo: il Burj Khalifa. Con i suoi 828 metri d'altezza e 163 piani, l'edificio domina lo skyline della città. Costruito in soli quattro anni per volontà dello Sceicco Al Maktoum, il Burj Khalifa è diventato il simbolo delle sfide impossibili vinte dagli Emirati Arabi.
Il patrimonio storico della tessitura è un elemento vibrante ed essenziale della cultura tradizionale beduina. Da sempre i nomadi del deserto hanno dovuto escogitare soluzioni ingegnose per poter sopravvivere in un territorio dal clima ostile. Al-Sadu è una forma tradizionale di tessitura nata sia per soddisfare le esigenze quotidiane, sia per trasmettere la creatività e la storia dei beduini del deserto degli Emirati Arabi Uniti.
La Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi è una delle opere architettoniche più spettacolari del mondo. Per la sua realizzazione sono stati impiegati undici anni, durante i quali si è cercato di rispettare la Mission dello Sceicco che prevedeva la costruzione di un'opera che unisse il mondo.