ABU DHABI - EMIRATI ARABI UNITI
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Un viaggio negli Emirati Arabi non può non prevedere una sosta nella capitale Abu Dhabi. Risulta difficile immaginare che fino a qualche decennio fa questa immensa città (la maggiore delle sette che costituiscono la federazione degli Emirati Arabi Uniti) fosse un piccolo villaggio di pescatori sulle rive del Golfo Persico. La scoperta dell'oro nero, ha trasformato quel modesto centro fondato nel 1790, in una delle più avveniristiche capitali del mondo. L'espressione massima della sua grandiosità è senza dubbio la Grande Moschea dello Sceicco Zayed. Questa imponente opera d'arte architettonica, voluta da Sua Eccellenza Sheikh Zayed Bin Sultan Al Nahyan da cui prende il nome l'edificio, è una delle moschee più grandi del mondo: con un'area di 22.412 metri quadrati, è capace di ospitare 40.960 fedeli. Il progetto ha avuto origine da un disegno marocchino che è stato in seguito arricchito dalle tradizioni del design turco. Per la sua realizzazione sono stati impiegati undici anni (1996-2007) durante i quali si è cercato di rispettare la mission dello Sceicco Zayed (all'epoca presidente degli UAE) che prevedeva la creazione di un'opera che unisse il mondo.

Per raggiungere tale scopo, sono state utilizzate le mani e le menti di progettisti ed artigiani provenienti da Turchia, Iran, Cina, Grecia, Marocco, Germania, India e ovviamente Italia. I record della moschea prevedono il lampadario a bracci più grande del globo (10 metri di diametro, 15 metri di altezza e ben 9 tonnellate di peso) e il tappeto persiano annodato a mano più grande del mondo (7.119 metri quadrati). A questi record si aggiungono 1.096 colonne rivestite con pannelli di marmo fatti a mano ricoperti di pietre preziose, 82 cupole decorate a mano sempre in marmo bianco (la principale ha un diametro esterno di 32,8 metri per 70 metri di altezza all'interno e 85 metri all'esterno), 17.000 metri di mosaici italiani in oro e vetro, 7 lampadari placcati d'oro 24 carati decorati con centinaia di cristalli Swarovski e immensi impianti di aria condizionata per garantire ai fedeli il massimo confort durante le preghiere.

Oltre all'imponenza della struttura e alla preziosità dei materiali utilizzati, quello che mi ha più colpita è l'attenzione dedicata ai visitatori. Ogni giorno si svolgono visite guidate in varie lingue completamente gratuite. Le guide sono impeccabili e forniscono spiegazioni non solo sulla moschea, ma in generale sulle tradizioni musulmane, non dimenticando mai di sorridere e di essere cordiali.

Le regole di abbigliamento sono naturalmente ferree, ma la gentilezza del personale e la cura di ogni singolo dettaglio a favore dei fruitori dell'opera, rendono piacevole il rispetto di ogni codice comportamentale. Il clima rilassato, la solennità del luogo, il silenzio, i colori che vanno dal bianco dei muri e della pavimentazione, all'oro delle decorazioni, al blu delle vasche e le sagome perfette della moschea, fanno completamente immergere lo spirito in un'atmosfera da Mille e Una Notte.
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