bucovina

LA TERRA DEI MONASTERI DIPINTI

La Bucovina, chiamata anche la terra dei 2000 monasteri, è una regione storica dell'Europa centrorientale, politicamente divisa tra l'Ucraina e la Romania. Il nome Bucovina deriva dal termine slavo buk, faggio. Tutta la regione è, infatti, immersa in fitte e rigogliose foreste di faggi che fanno da sfondo a degli incantevoli monasteri edificati nel XV sec., periodo in cui i principi moldavi Stefano il Grande e suo figlio Petru Rares difendevano il cristianesimo dall'avanzata ottomana. All’epoca, il livello di alfabetizzazione era molto basso, così i signori della Bucovina fecero dipingere scene bibliche sulle pareti interne ed esterne dei monasteri, per permettere alla popolazione di comprenderne e tramandarne il messaggio. Blu, rosso, verde e giallo sono solo alcuni dei colori che esplodono sulle facciate di queste maestose opere d'architettura medievale. I racconti della Genesi e della conquista di Costantinopoli riecheggiano e rivivono. Angeli e demoni ci ricordano la diritta via da seguire. Trombe e scale ci ammoniscono. Vizi e virtù ci tentano o salvano. E il silenzio d'oro dei candelabri e delle monache ci riporta ai sacrifici di una terra che non ha mai consentito all'Islam di insinuarsi e vincere. L’UNESCO ha riconosciuto otto monasteri della Bucovina come Patrimonio dell’Umanità. Il paese di Voroneṭ ospita il monastero più spettacolare e meglio conservato che, secondo la tradizione, fu costruito in soli tre mesi e tre settimane per commemorare la vittoria nella battaglia di Vaslui contro i Turchi. Il Monastero di Voroneṭ è soprannominato la “Cappella Sistina d’Oriente” per i suoi straordinari dipinti murali, dove prevale il colore azzurro. Nonostante diversi tentativi, nessuno finora è stato in grado di riprodurre questa particolare tonalità cromatica, tanto che questo colore unico e inimitabile è stato chiamato ‘’blu Voroneṭ’’. 

Spostandosi verso nord, nel comune di Vatra Moldoviței, si trova un altro monastero costruito nel 1532 dal principe Petru Rares. Il Monastero di Moldovița è consacrato all’Annunciazione e i suoi vivaci dipinti, realizzati da Toma di Suceava nel 1537, presentano una particolare tonalità di giallo, oltre al rosso, al verde e al blu. Un altro importante monastero dipinto si trova nelle vicinanze di Gura Humorului, paese da cui prende il nome. Il Monastero di Humor, in romeno Manastirea Humorului, ha una dimensione ridotta rispetto agli altri monasteri medievali della Bucovina, ma la preziosità degli affreschi dedicati alla Dormizione della Vergine Maria lo rendono unico. Il colore prevalente delle pitture esterne è un rosso scuro, noto come ‘’rosso di Humor’’. Il Monastero di Humor è il più antico della Bucovina ed è inserito in un complesso monastico risalente all’inizio del 1400, quando la regione era governata da Alexandru cel Bun, Alessandro il Buono. L’ultimo monastero, in ordine cronologico, della Bucovina è il monastero di Sucevița. 

Chiamato anche il “gioiello verde”, è uno dei cinque monasteri meglio conservati della Bucovina. Fu costruito negli anni 80 del 1500 per volere dei tre fratelli Movilă, appartenenti ad una dinastia di voivoda. La chiesa è fortificata da mura spesse 3 metri e alte 6 che sono le meglio conservate di tutta la Romania. Esternamente, l’edificio presenta affreschi del XVI secolo, eseguiti dai fratelli Sofronie e Ioan di Pîngărați, miniaturisti e pittori di icone. Oltre ai dipinti dedicati alla Genesi e a Costantinopoli, città simbolo della fede ortodossa, l’esterno del monastero vede la rappresentazione della Scala delle Virtù. Questo affresco raffigura la leggenda popolare secondo la quale l’anima, prima di comparire davanti a Dio, deve salire gli scalini delle virtù e dei vizi, rispettivamente con gli angeli a destra e i vizi a sinistra. Seppur simili nella struttura, ogni monastero ha la sua unicità iconografica e cromatica. Queste preziose testimonianze dell’architettura romena medievale rendono la Bucovina una regione imperdibile, in cui natura e cultura convivono in un equilibrio perfetto da oltre cinquecento anni.

GALLERY

CONTENUTI CORRELATI



SEGUI

SCRIVI

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER